La concept GTO è stata creata nell'autunno del 1998 in soli quattro mesi.
Tutto nasce dall'idea di Wayne Cherry, direttore del design della General Motors, di creare per ogni marchio del gruppo una vettura proiettata di 15 anni nel futuro, ma che fosse ben visibile il DNA tipico del marchio. Brian Baker si occupò del marchio Pontiac.
Il progettista della GTO era Jay Bernard. Alla conferenza stampa di presentazione Barnard ha affermato candidamente che non sapeva cosa fosse una GTO e cosa rappresentasse per gli americani, ma con l'aiuto di un anziano battilastra, che sapeva cos'era una GTO perchè le aveva costruite, ha portato avanti il processo di progettazione.
Jerry Palmer ha avuto la direzione del design degli esterni, con la collaborazione di Jim Brinkerhoff. La GTO è stata una dei primi concept ad essere completamente studiata al computer.
La vettura esposta al Salone di Detroit del 1999 in realtà era solo un modello statico, senza motore, senza interni e costruito praticamente in plastica. Poi è sparita.
La GTO rende omaggio a una dele più importanti "muscle car" americane: la Pontiac GTO.
Un attento esame delle sue linee suggerisce collegamenti con le GTO del passato e gli stilemi Pontiac di quegli anni. Il profilo laterale richiama al famoso "Coke Bottle Look", (a forma di bottiglia di Coca Cola, ndr) introdotto nelle GTO degli anni '60. Tra gli altri richiami ci sono i finestrini laterali, le griglie anteriori e i fari posteriori: tutto a ricordare le Pontiac del passato.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Pontiac