FX sta per esperimenti futurustici, Atmos per atmosfera. Questo spiega le forme avveniristiche di questo prototipo senza motore.
La FX-Atmos era caratterizzata da un tetto a cupola di vetro, alette di coda, luci posteriori a forma di razzo e le antenne della radio aghiformi che sporgono da dei coni montati sui parafanghi anteriori.
La cabina aveva 2 sedili posteriori e il posto del pilota in centro, leggermente avanzato. Una doppia impugnatura aveva sostituito il volante normale e le informazioni sulla viabilità venivano visualizzate sullo schermo radar "Roadarscope" montato sul cruscotto (un antenato del GPS).
Il corpo era stato realizzato in plastica bianca con ampie fasce di colore rosso sul cofano anteriore e lungo la parte posteriore del passaruota. I lati superiori della macchina erano state dipinte in blu ghiaccio.
L.D. Crusoe, Direttore Generale della Ford, commentò all'epoca: "Questa macchina non è destinata alla produzione futura, anche se, il progetto rappresenta una delle tante strade che lo stile potrebbe prendere nel futuro". Meno male che non è stato così.
La Ford FX Atmos è un progetto degli anni Cinquanta, dove i fumetti di Buck Rogers e le navicelle spaziali volanti erano nell'immaginario popolare e i progettisti di auto si ispiravano proprio a quelle pagine per le loro idee sulla mobilità del futuro.
La Atmos è una show car che rappresenta la "jet-era" ed i giornalisti dell'epoca avrebbero recensito quest'auto come una delle più belle vetture da sogno mai progettate.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Ford