2023 MILANO MONZA MOTOR SHOW

Che la terza edizione del MIMO 2023 (Milano Monza Motorshow 2023) potesse essere un successo di pubblico era fuori discussione. Decine di supercar ed hypercar hanno deliziato il pubblico di giovanissimi presenti all’evento, tutti armati di telefonino per un selfie davanti all’Apollo IE o all’Aston Martin Valkyrie, hypercar da 1000 cv e costi da milioni di euro. E poi ancora, Ferrari, McLaren, Dallara, Lotus, Lamborghini, Bentley ed altri marchi che, probabilmente, sarà possibile vedere solo in eventi come questo e che fanno parte dell’immaginario del sogno irrealizzabile.

Tutto bello, tanto spettacolo, tanto sfarzo, tanto rumore di poderosi motori supervitaminizzati, ma la Storia dov’era? Lungi da me l’idea nostalgica di rivedere gli statici Saloni di una volta, ma credo che eventi del genere dovrebbero dare lustro anche alle precedenti generazioni di automobili che, nel bene e nel male, ne hanno costruito la storia. Ad eccezione della Fondazione Macaluso, presente con due Lancia da corsa degli anni ’80 e la Scuderia del Portello con alcune Alfa Romeo d’epoca, non c’era nient’altro che potesse riportare indietro la memoria e far vedere ai tanti ragazzini armati di telefonini che anche nel passato ci sono stati capolavori di tecnica e di design.

Che il MIMO non fosse proprio un Salone dell’Automobile vecchia maniera lo si era capito già dalle edizioni precedenti, ma almeno in quelle c’era stata la rappresentanza di numerose Case Automobilistiche, presenti con le ultime novità da poter guardare e valutare. Pochi i marchi presenti ufficialmente, pochissime le novità, file interminabili per i test drive su modelli BYD o Mole Urbana, auto che, con tutto il rispetto per i costruttori, quasi nessuno poi comprerà. Un “Salone Dinamico” è stato definito, dove poter immaginare di vedere sfrecciare sul rettilineo dell’autodromo le tante hypercar presenti o assistere, da lontano, alla Supercar Parade dove si è visto di tutto, dalle Lamborghini alle Peugeot in un guazzabuglio di modelli che niente avevano in comune tra loro.

Onestamente non mi sento di poter giudicare positivamente questo MIMO 2023. Pur apprezzando lo sforzo fatto dall’organizzazione per avere a disposizione auto da sogno, le mancanze sono troppe e troppo importanti affinché lo si possa considerare attualmente l’evento più importante in Italia. Si può e si deve migliorare, così da poter attrarre anche quel popolo di appassionati che ama le automobili di tutte le età e che l’evoluzione dell’automobile l’ha vissuta personalmente.

Si ringrazia la Sig.ra Barbara Santise e l'Ufficio Stampa per la gentile collaborazione.

Testo: ArchivioPrototipi.it
Foto: ArchivioPrototipi.it

PANORAMICA - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

777 HYPERCAR - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

PAMBUFFETTI PJ-01 - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

DE TOMASO P70 - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

FRANGIVENTO - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

AEHRA SEDAN - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

FERRARI SP1 - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

FERRARI 355 CHALLENGE - Photo: ArchivioPrototipi.it

JANNARELLY DESIGN-1 - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

LANCIA LC2 - LANCIA BETA MONTECARLO - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

EFFEFFE BERLINETTA - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

ASTON MARTIN VALKYRIE - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

FERRARI ROMA - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

MASERATI GT MODENA - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

GRASSI 044S - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

ASTON MARTIN VALKYRIE - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

ALFA ROMEO GIULIETTA SPIDER SEBRING - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

MCLAREN 720S - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

PAMBUFFETTI PJ-01 - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

LOTUS ELETRE - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

KTM X-BOW R - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it

DALLARA BARCHETTA - Photo Credit: ArchivioPrototipi.it