Questa vettura in unico esemplare è stata richiesta direttamente alla casa automobilistica di Maranello dal famoso chitarrista britannico Eric Clapton, il quale desiderava un'auto che si ispirasse alla Ferrari 512 BB da lui posseduta in gioventù.
Sì, perché il chitarrista, nel corso degli anni, ha amato molto proprio questo modello della produzione Ferrari, di cui nel tempo ha posseduto ben 3 esemplari.
Il suo desiderio, quindi, era quello di poter guidare una vettura ispirata proprio a questo modello, ma prendendo come riferimento la pluripremiata 458 Italia.
I tecnici dell’azienda hanno preso come base di partenza la 458 Italia ed hanno interpretato la volontà di Clapton nel migliore dei modi mettendo in risalto alcune caratteristiche che hanno reso celebre il modello degli anni ’70.
La realizzazione di tale progetto ha coinvolto il Centro Stile Ferrari in collaborazione con la Pininfarina.
Le modifiche apportate sono prevalentemente di carattere estetico, in quanto sono state inserite una griglia cromata anteriore, una fascia nera opaca nella parte bassa della carrozzeria, delle prese d'aria sul cofano e dei proiettori posteriori dalla forma circolare realizzati su un fondo anch'esso nero opaco.
Tutti dettagli decisi a tavolino per ottenere un risultato che mescolasse, sapientemente, passato e presente.
Il tutto è correlato da una targa personalizzata con impressi i caratteri SP12 EPC (Dove le ultime tre lettere sono le iniziali del musicista, Eric Patrick Clapton).
L'unico desiderio di Clapton che alla Ferrari non sono riusciti a realizzare è stato quello di sostituire il propulsore V8, con un più "musicale" dodici cilindri, visto il risaputo debole della star verso il suono emanato da questo tipo di architettura del motore.
Alla fine dei lavori, l’artista ha rilasciato una intervista al Ferrari Official Magazine nella quale ha spiegato come è nata l’idea di questo modello e come abbia preso forma partendo dalla sua fantasia e dall’ingegnosità del gruppo Ferrari.
Nella sostanza, Clapton ha visto crescere questa automobile dal nulla, così come un pittore inizia a dipingere su una tela bianca. Per l’artista, si è realizzato un sogno che serbava da anni e che lo ha reso particolarmente felice al punto da affermare che si è trattato di un’esperienza incredibile, una delle cose più soddisfacenti che abbia mai fatto.
Realizzata in collaborazione con i designer Pininfarina, la SP12 EC appartiene al programma di personalizzazione Ferrari chiamato One Off.
Fonte: Ferrari
Image Credit: Ferrari