Un team di donne, tutte con esperienze nel settore e già impegnate in particolari ambiti della progettazione automobilistica, ha ricevuto l'incarico dalla Volvo di pensare e realizzare una concept car che tenesse in particolare evidenza il gusto, le necessità, lo spirito pratico e il senso estetico delle donne.
Un'auto "al femminile" che, giusto per il pragmatismo delle donne, finisce per contenere molte idee e suggerimenti che potrebbero trovare presto attuazione anche sulla normale produzione della casa svedese.
Il risultato di questo lavoro è la concept car YCC (Your Concept Car) che per prima cosa si preoccupa di facilitare al massimo l'accessibilità ricorrendo ad ampie porte ad ala di gabbiano che si aprono provocando automaticamente la rotazione verso il basso delle soglie dell'abitacolo.
Allo stesso tempo il sedile scende e arretra al massimo, il volante si solleva e il supporto laterale del cuscino si abbassa. Tutto torna poi nella posizione normale dopo che viene impostata e memorizzata la posizione di guida personalizzata comprendendo anche il volante, la pedaliera, il poggiatesta e le cinture.
I comandi del cambio sono sul volante e tutto quello che nella strumentazione non è di uso frequente o indispensabile è stato eliminato o posto in posizione secondaria.
Il pilota controlla soltanto la velocità, l'autonomia e le informazioni del navigatore satellitare.
L'abitacolo è su toni caldi e ad illuminazione diffusa con molti scomparti per tutto quanto si ritiene utile tenere a bordo nel massimo ordine e in alloggiamenti specifici.
Le poltrone posteriori hanno la seduta che si alza all'indietro come quelle dei cinema per creare spazio come su una station wagon, e nello schienale di quelli anteriori si trova una valigetta asportabile. Si possono scegliere otto diversi rivestimenti a rapida sostituzione e con tessuti lavabili in lavatrice o a secco.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Volvo