1995 VOLKSWAGEN NOAH

La concept Noah è uno studio di monovolume a sei posti, con un passo insolitamente lungo, infatti misura quasi 3 metri.

La vettura è molto avveniristica nella forma e nelle soluzioni, tuttavia, la sua industrializzazione non è utopistica, in quanto potrebbe essere avviata in qualsiasi momento, applicando le adeguate metodologie richieste dai materiali utilizzati.

Che il Noah sia un oggetto "diverso" lo si vede subito. Le dimensioni, innanzitutto. Tanto per rimanere in casa Volkswagen, è cinque centimetri più corto dello Sharan e due più basso del Caravelle; in compenso offre una larghezza di 2 metri ed un enorme passo di 3 m che, in combinazione con la carreggiata di 1,70 m, costituisce la base per un abitacolo particolarmente ampio.

Il tutto risulta esaltato da una impostazione stilistica molto particolare, che è stata curata da Thomas Ingeniath.

La "voglia di nuovo" passa attraverso una evidente spontaneità che definisce anche i particolari, ma lascia aperta la strada ad ogni possibile evoluzione.

L'impatto è comunque notevole, in quanto giocato su superfici dolcemente curvate e su tagli drastici che definiscono le varie aree; vetrature, frontale, gruppo ottici, cofani e portiere.

L'abitacolo, con sei posti su tre file, è stato sviluppato parallelamente alla carrozzeria, pensando ad un ambiente destinato ad "ospitare" più che a "trasportare". Le soluzioni introdotte appaiono particolarmente integrate le une alle altre.

Come tanti altri prototipi realmente fattibili anche la Noah è stata poi accantonata.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Volkswagen