La Vauxhall SRV (acronimo di Veicolo di Ricerca Stilistica, dall'inglese Styling Research Vehicle) era una quattro porte e quattro posti alta appena 105 cm.
Tutti i quattro passeggeri ed il gruppo motore erano sistemati all'interno delle quattro ruote.
La SRV era la seconda show car realizzato dal Centro Stile Vauxhall in quattro anni, l'altra era il prototipo XVR, e in un certo senso era il primo veicolo del suo genere ad essere concepito e costruito in Europa.
Intesa soprattutto come esercitazione formale e stilistica, essa incorpora tuttavia alcune considerazioni tecniche che ne hanno influenzato l'impostazione e la forma.
Sotto molti aspetti la SRV era una vettura insolita, ispirata com'era ad alcuni dei più recenti parametri del design automobilistico e conservando nello stesso tempo l'identità di una berlina, in quanto la Vauxhall ritenne che un veicolo a quattro porte/posti sarebbe risultato in definitiva più interessante ed originale del soliti esemplari unici da esposizione a due soli posti.
Ovviamente un simile concetto avrebbe comportato un maggior impegno nell'impostazione di abitabilità e schema architettonico, ma anche un potenziale più vasto di forme nuove ed interessanti rapporti volumetrici.
In base a tale orientamento venne prescelta una configurazione a motore trasversale e quattro porte, di cui quelle posteriori concepite come "portelli" o porte di fortuna.
Sin dall'inizio del progetto SRV si tenne in gran conto la funzionalità aerodinamica della carrozzeria e ne risultarono alcune prerogative estetiche esclusive quali, ad esempio, l'alettone frontale integrato al disegno della parte anteriore (per controllare l'assetto longitudinale del veicolo), le ruote posteriori carenate e l'accentuato sbalzo posteriore.
I due sedili anteriori erano fissi, ma i pedali, lo sterzo e l'inclinazione dei sedili erano regolabili a piacimento.
Tutti i controlli erano montati sulla porta del guidatore, come sugli aeroplani.
La carrozzeria della SRV era in fibra di vetro con rinforzi in fibra di carbonio.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Vauxhall