Questo prototipo è il primo passo verso un cambio di identità del marchio svedese voluvo dal nuovo direttore del design Michael Mauer, che è arrivato in Saab dopo 14 anni al gruppo Daimler Chrysler.
La vettura, progettata da Michael Mauer e Anthony Lo, si propone lo scopo di combinare tra di loro le caratteristiche di una coupé, di una roadster, di una station wagon e di un pick-up.
La linea della vettura è stata realizzata da 10 tecnici appartenenti al Saab Advanced Styling Centre supervisionati dalla carrozzeria Bertone. Il design è totalmente privo di spigoli, tanto che per permettere l'apertura si deve necessariamente impiegare un comando a distanza.
L'impianto di illuminazione è affidato a otto fari in fibra ottica. Nella sezione posteriore i proiettori luminosi al neon e la targa sono inseriti all'interno di uno schermo di vetro fumè.
Il tettuccio è apribile in diverse posizioni, e all'occorrenza può anche essere rimosso e stipato nel bagagliaio. E' possibile abbattere tutti i sedili per i passeggeri ed il portello di carico in modo tale da far assumere alla 9X una configurazione pick-up.
Meccanicamente è presente un propulsore V6 Turbo da 300 cv abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti e alla trazione integrale. Monta pneumatici da 19'. Gli interni sono stati realizzati con un grande impiego di pelle nera e alluminio.
Tutti gli indicatori sono di tipo digitale e da alcuni fori viene continuamente irradiata una luce soffusa di colore blu che illumina gli interni della vettura. Dai medesimi fori viene anche irrorata l'aria condizionata.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Saab