Per la prima volta in assoluto, Frank M. Rinderknecht, CEO della piccola azienda svizzera Rinspeed, ha voluto presentare un'anteprima mondiale al di fuori della sua "casa alpina" e per farlo ha scelto l'auto ibrida "Σtos" e il CES di Las Vegas.
Dice Mr. Rinderknecht: "Il mondo digitale fornirà innovazioni dirompenti nell'ingegneria automobilistica. Ecco perché oggigiorno tutti i principali produttori e fornitori di automobili sono presenti al CES di Las Vegas, il Consumer Electronics Show".
La piccola azienda svizzera si avvicina al tema delle "auto a guida autonoma" principalmente dal punto di vista del guidatore e degli occupanti, la componente umana.
E, come sempre, presenta la sua visione con una serie di punti salienti stimolanti ed emozionanti. In tal modo pone espressamente una domanda che è all'ordine del giorno ed è destinata ad occuparci la mente per un certo tempo: quanto dovrebbe essere, deve o potrebbe esserci la componente umana in una macchina?
Ci sono innumerevoli problemi non risolti, ad esempio di morale e di etica che devono essere risolti. Inoltre, devono essere sviluppati anche i mezzi per la realizzazione tecnica. Rinderknecht si avventura in una previsione: "Questo processo porterà probabilmente ad un software di controllo adattivo, di apprendimento e intuitivo. Ma sarà una strada molto lunga e impervia".
La novità tecnica all'interno della "Σtos" è senza dubbio il volante pieghevole e retrattile. Come per magia, scompare nel cruscotto in pochi secondi. Questo crea molto spazio davanti all'autista che può leggere un libro in tutta comodità alla vecchia maniera o può lavorare in un'atmosfera rilassata. La posizione dei due monitor widescreen Ultra HD da 21,5" è regolabile individualmente per offrire una visualizzazione ancora migliore dei contenuti.
Un totale di otto telecamere HD esterne monitorano visivamente l'ambiente circostante. Questo rende impressionanti viste panoramiche a 180 gradi sia di fronte che dietro al veicolo e fornisce "specchi esterni" virtuali con un campo visivo esteso che non ha punti ciechi. Persone e oggetti intorno al veicolo vengono rilevati e tracciati automaticamente.
La Σtos è dotato di un drone DJI a bordo, completo di piattaforma di atterraggio nella parte posteriore. Il drone è in grado di fornire alcuni servizi molto utili. Ad esempio, può raccogliere rapidamente un mazzo di fiori ordinati tornando sulla via di casa. E comportarsi come un piccolo UFO, scattando selfie mentre si è in macchina sul percorso preferito e trasmetterlo in streaming agli amici.
Al giorno d'oggi le auto connesse sono di rigore. Nella Σtos, i partner della Rinspeed dimostrano ciò che è possibile nel settore della connettività oggi e cosa lo sarà domani: quando si tratta di dati, la trasmissione perfetta e la qualità della ricezione sono essenziali non solo per la guida autonoma. Le antenne ottagonali piatte altamente avanzate e integrate nel tetto di vetro svolgono un ruolo cruciale in questo senso.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Rinspeed