La Peugeot Onyx, concept car presentata al Salone di Parigi del 2012, è caratterizzata dal contrasto tra materiali e colori utilizzati.
I parafanghi e le portiere sono realizzati con una lastra di rame puro, mantenuta volutamente nuda al fine di lasciarne modificare nel tempo la superficie esterna, mentre gli altri pannelli della carrozzeria sono stati realizzati in fibra di carbonio dipinta in nero opaco.
Molti i tratti caratteristici della linea, come la doppia gobba del tetto e gli "archi" di sostegno del padiglione trasparente o l'aspetto dei gruppi ottici posteriori.
La Onyx ha un Cx di 0,30 e una scocca in fibra di carbonio realizzata con il contributo di Peugeot Sport, che pesa solo 100 kg.
Anche il motore porta nei geni l'esperienza delle corse: il V8 è un 3.7 HDi ibrido, e le stesse sospensioni (a doppi triangoli sovrapposti) della Onyx devono molto a quelle della 908 da gara.
Raffreddato tramite due prese Naca sul tetto, l'otto cilindri eroga 600 CV e li trasmette alle ruote posteriori attraverso un cambio sequenziale a sei marce.
Il motore elettrico della Onyx, supportato da un pacco batterie agli ioni di litio e dal sistema di recupero d'energia, eroga altri 80 CV, disponibili in fase di boost per ottenere accelerazioni ancora più rapide.
A livello aerodinamico, vanno segnalati il fondo piatto in fibra di carbonio e lo spoiler che fuoriesce alle alte velocità per aumentare la stabilità del retrotreno. La frenata è garantita dall'impianto con dischi carboceramici.
Le luci posteriori della Peugeot Onyx adottano la “firma luminosa” a tre artigli caratteristica di Peugeot e sostengono anche delle piccole alette, che orientano i flussi superiori e laterali onde ridurre le perturbazioni.
La cellula della vettura è una componente molto innovativa. Sviluppata grazie al know-how di Peugeot Sport e della Direzione Ricerca e Sviluppo del Gruppo, vanta una struttura centrale costituita da 12 pezzi in carbonio monolitico, ed integra i longheroni anteriori e posteriori in modo da eliminare le piastrine di rinforzo. Rigidità torsionale e massa della struttura sono state ottimizzate per ridurne il peso totale.
A bordo spiccano inoltre il volante e il tunnel in fibra di carbonio, i comandi in alluminio e soprattutto il cosiddetto Newspaper Wood, un tipo di legno realizzato con giornali usati, assemblati e compressi.
Il suggestivo insieme è completato dalla strumentazione con head-up display, dai comandi di ispirazione aeronautica sul padiglione, dove si trova anche il pulsante d'avviamento del motore.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Peugeot