Esposta per la prima volta al Motor Show di Parigi nel 2004, la vettura è stata creata da Gérard Welter e dal designer Jean-Christophe Bolle-Reddat in occasione della chiusura del centro design della casa di La Garenne e l'apertura di quello nuovo a Vélizy-Villacoublay.
La vettura non è stata progettata per andare in produzione, ma solo come prototipo per lo studio di nuove tecniche di progettazione.
Il motore, montato dietro alle ruote anteriori, è un V12 da sei litri che eroga 500 CV (368 kW) ed è stato ottenuto dall'accoppiamento di due motori V6 da 3,0 litri.
La monoscocca è in fibra di carbonio e la vettura utilizza una sospensione a quadrilatero trasversale; una trasmissione con cambio sequenziale a 6 marce trasferisce la potenza alle ruote posteriori.
Sul cofano, una superficie vetrata permette di visualizzare i dodici tromboncini di aspirazione, che evocano la “musica” della meccanica.
Il padiglione e il parabrezza formano un pezzo unico interamente vetrato che si prolunga senza soluzione di continuità nel lunotto.
Delle aperture laterali sono disegnate sui parafanghi anteriori e sui montanti dei pannelli laterali posteriori ed un alettone posteriore rientrabile è integrato nel portellone.
Lateralmente la 907 somiglia alla McLaren SLR, in particolare per i due terminali di scarico laterali; il quadro strumenti visualizza le informazioni sullo schermo della consolle centrale ed è collegato ad un PC con GPS e lettore MP3.
Tutte le parti interne ed i sedili hanno rivestimenti in pelle ed inserti esclusivi in grigio chiaro, con finiture in legno vero sull’anello del volante ed il pomello della leva del cambio.
L’abitacolo, progettato per ospitare comodamente due persone, è volutamente posizionato davanti all’assale posteriore, per far posto ad un lungo cofano. Il peso, in ordine di marcia, è di appena 1400 chili.
Non manca un set di valigie specifico, che è stato sviluppato appositamente per le forme del vano bagagli.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Peugeot