Al Salone di Tokyo del 2015 la casa di Stoccarda ha presentato la Mercedes Vision Tokyo, un'avveniristica interpretazione della mobilità a guida autonoma pensata per le future generazioni di nativi digitali.
Il corpo monolitico esterno nasconde un ampio abitacolo pieno di tecnologia: la gestione spazio è il concetto principale di questo prototipo. Non a caso Mercedes ha scelto la città di Tokyo per parlare del concetto di spazio: in un'area di 622 chilometri quadrati, una superfice inferiore a quella di Parigi, vivono ben 9 milioni di persone, il quadruplo volte rispetto alla capitale francese.
Secondo Mercedes le auto del futuro saranno infatti delle "chill out zone", ovvero dei luoghi dove rilassarsi mentre si viene trasportati a destinazione nel traffico caotico delle megalopoli. Mercedes Vision Tokyo è "un'accompagnatrice digitale a quattro ruote" pensata per i giovani della generazione Z nati dal 1995 in poi.
La Mercedes Vision Tokyo però non è solo un'automobile: è un sistema intelligente in grado di imparare nozioni, conoscendo i passeggeri e ricordando le preferenze ed i desideri.
Lunga 4.803 millimetri, larga 2.1 metri ed alta 1.6 metri, la Mercedes Vision Tokyo poggia su cerchi da 26 pollici illuminati. Il motore è elettrico e Mercedes ha già pensato alla possbile integrazione di un sistema Fuel Cell a idrogeno. Grazie a questo sistema propulsivo, che utilizzerà serbatoi in CFRP, la Mercedes Vision Tokyo sarà in grado di proporre un'autonomia di ben 980 chilometri, 190 dei quali grazie alla carica delle batterie del sistema elettrico.
La Vision Tokyo propone gli ultimi ritrovati della guida autonoma con telecamera a 360 gradi e svariati sensori capaci di monitorare la strada. All'occorrenza nell'abitacolo può essere utilizzato anche un volante per comandare la vettura, potendo estrarre dal divano un sedile.
All'interno della Mercedes Vision Tokyo c'è spazio per cinque persone: le file di sedili appartengono al passato e Mercedes ha pensato ad un grande divano di forma ovale che agevola la comunicazione personale face-to-face.
Al centro di questo salotto è presente un proiettore di ologrammi tridimensionali che si interfaccia con il sistema di entertainment che permette di utilizzare App e connettersi ad internet. Non mancano nemmeno dei grandi schermi a Led con design avvolgente posizionati alle spalle dei passeggeri ed in altre zone dell'abitacolo.
Oltre agli interni anche la carrozzeria si evolve, diventando dinamica. La calandra è stata infatti sostituita da nuove componenti in grado di visualizzare diverse funzioni di illuminazione, potendo mostrare, ad esempio, lo spettro acustico delle canzoni che stanno ascoltando i passeggeri.
Il lunotto posteriore utilizza invece dei particolari Led cubici disposti circolarmente che donano profondità grazie ad un effetto ottico. Questi Led vengono utilizzati come indicatori di direzione ma possono anche essere usati in maniera analoga a quelli posti sul frontale.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Mercedes-Benz