Le concept cars, si sa, possono essere l’espressione della sperimentazione più sfrenata di tecnici e designers riguardo a nuove tendenze di stile o applicazione delle nuove tecnologie. La Renault Espace F1 del 1994 è stato un modello sperimentale unico nel suo genere, il risultato di un know-how illimitato, un'ingegneria audace e un'immaginazione senza limiti.
Il modello Espace è stato un pioniere nel segmento dei minivan. Con i suoi sette posti, questo modello ha cambiato il concetto dei viaggi in famiglia e la definizione di un veicolo pratico.
Nel 1994, la Williams-Renault vinceva il campionato mondiale costruttori di Formula 1. Il veicolo sperimentale Espace F1 fu progettato lo stesso anno per celebrare il decimo anniversario della collaborazione tra Renault e Matra.
La Espace F1 mostrata al Salone di Parigi del 1994 aveva le linee di una Espace II, con un motore V10 RS5 identico a quello utilizzato nella Williams FW15C, montato a regola d’arte in mezzo ai sedili. Gli ingegneri transalpini ne ottimizzarono la mappatura portando la potenza ad 800 cavalli.
La carrozzeria, che sull’Espace di serie era in fibra di vetro, venne quasi interamente rimodellata in fibra di carbonio, così come il telaio. Le sospensioni posteriori erano riprese direttamente dalla monoposto, mentre all’anteriore furono progettate ad hoc.
L’impianto frenante montava quattro dischi in carbonio ventilati. Le gomme erano Michelin. I quattro occupanti erano stati sistemati in sedili avvolgenti. La vernice era gialla con i pannelli sottoporta in carbonio. Le prestazioni? Da urlo: da 0 a 200 km/h in 6,9 s; velocità massima: oltre 300 km/h in pista.
La vettura venne utilizzata principalmente per scopi promozionali. Ne vennero costruiti due esemplari, uno è conservato al museo Matra, l'altro è nella collezione Renault.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Renault