Nel 1984 videro la luce due importanti modelli di auto: la Chrysler Voyager e la Renault Espace. L'idea di un veicolo monovolume con tanto spazio per tutta la famiglia non era nuova, ma Chrysler e Renault avevano portato il concetto ad un nuovo livello, una linea accattivante con molto spazio e flessibilità.
Ma due anni prima che Voyager ed Espace fossero messi in vendita, il marchio russo AvtoVAZ, meglio conosciuto come Lada, aveva già provato a sperimentare un veicolo monovolume, dalla linea futuristica e tecnologicamente avanzato.
I designers A. Patrushev, S. Chagin e V. Yartsev crearono due vetture con un corpo a volume unico dalla linea estremamente aerodinamica. La VAZ-X1, una versione a cinque porte e la VAZ-X2, una tre porte accorciata.
Una curiosa particolarità era nella parte anteriore: i fari erano posizionati in alto sotto al parabrezza, un tocco di design originale che, molti anni dopo, è finito anche sulla Fiat Multipla.
La Lada X-1 era lunga 4,2 metri, ma nonostante le dimensioni esterne compatte l'auto offriva una flessibilità impressionante: i sedili, compreso quello del passeggero anteriore, potevano essere spostati e ruotati a piacimento per creare un "open space".
A differenza delle concorrenti la Lada X-1 era molto bassa. Lo scopo era quello di offrire la minore resistenza possibile all'aria. Non era molto più alta di una normale station wagon e le ruote posteriori erano coperte per migliorare ulteriormente l'aerodinamica. Oggi, la Lada X-1 sembrerebbe molto simile a una Mercedes Classe R, ma più compatta ed aerodinamica.
Ma la Lada non era la Chrysler o la Renault e lo sviluppo era lentissimo e le auto VAZ-X1 e VAZ-X2 rimasero solo sulla carta, in modelli di plastilina a grandezza naturale e modelli in scala 1: 5. Non è chiaro cosa sia accaduto esattamente ai prototipi Lada X-1 e X-2, ma è probabile che siano stati semplicemente dimenticati con la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Lada