Nel 2023 BMW ha svelato la Vision Neue Klasse, una concept di veicolo elettrico che entrerà in produzione nel 2025, portando con sé una nuova direzione di design per il marchio. Con la Vision Neue Klasse, l'azienda bavarese mostra al pubblico l'aspetto e le prestazioni che si aspetta dai suoi prossimi veicoli.

I futuri veicoli elettrici BMW saranno basati sulla piattaforma Neue Klasse, con sei nuovi modelli che saranno lanciati tra il 2025 e il 2027. La Vision Neue Klasse anticipa la prima vettura: una piccola berlina elettrica con un'impronta simile all'attuale Serie 3.

Negli ultimi anni si è scherzato molto sul fatto che la griglia a doppio rene fosse in continua espansione, con la Vision Neue Klasse si è tornati ad un design molto più lineare e più legato al passato. La griglia occupa tutto il frontale, ma è sicuramente di dimensioni più contenute rispetto ai modelli più recenti.

Inoltre la griglia a doppio rene è in grado di visualizzare animazioni 3D, che si attivano ogni volta che il conducente si avvicina alla vettura. Incorporati nel design sono i fari anteriori che, pur perdendo la grafica a cerchio in uso da anni, mantengono i doppi elementi. Degno di nota è anche il muso a “squalo”, un ritorno allo stile BMW più tradizionale degli anni ’70 e ’80. Ma, probabilmente, il più grande ritorno al passato è la linea di cintura bassa e l’ampia superficie vetrata, due fattori che sono destinati a migliorare la visibilità e l’usabilità.

A completare il look ci sono i passaruota muscolosi, che ospitano ruote da 21 pollici e l'interessante tonalità di colore luminoso, soprannominata "Joyous Bright" con cui è dipinta la concept. Infine, nella parte posteriore, i fanali posteriori sono stampati in 3D, distribuiti su più livelli in un design che mostra profondità.

All’interno sono state eliminate tre cose significative, vale a dire bottoni, cromature e pelle. La pelle è stata evitata nel tentativo di migliorare l’impatto sostenibile, mentre le cromature probabilmente per una questione di costi, oltreché per un aspetto un po’ datato.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: B.M.W.