La Nio EP9 è realizzata dalla NextEV, che con il suo megawatt di potenza (corrispondente a 1.360 Cv) è accreditata di prestazioni capaci di far impallidire la più blasonata delle sportive con motore a benzina: 313 km/h di velocità massima e 7,1 secondi per accelerare da 0 a 200 km/h.
Durante la presentazione alla Saatchi Gallery di Londra è stato comunicato che la Nio EP9 ha già 'stracciato' un paio di record per auto a propulsione elettrica, come quello sull'anello nord del Neurburgring in Germania (7 minuti 5 secondi 12 centesimi) e quello su circuito del Paul Ricard in Francia (1 minuto 52 secondi 78 centesimi), migliorando il precedente di ben 2 minuti e 40 secondi.
"La Nio EP9 è nata per spostare in avanti i limiti", ha detto William Li, fondatore e presidente della NextEV che ha la sua sede principale a Londra "e questa è la prima tappa della produzione automobilistica di Nio, una dimostrazione della nostra visione e delle nostre capacità tecniche e produttive".
L'EP9, per cui è stata impiegata una gran quantità di fibra di carbonio, ha quattro motori elettrici con batterie agli ioni di litio, raffreddate ad acqua e collocate lateralmente per favorirne la sostituzione rapida, che garantiscono un'autonomia di 426 km a fronte di una ricarica in soli 45 minuti.
All'interno, la vettura offre due sedili e una plancia hi-tech con tre schermi, già compatibili con la tecnologia di guida autonoma che dovrebbe essere implementata a breve.
"Siamo convinti che quando il possesso di un'automobile supera le aspettative allora anche i modelli elettrici diventeranno una scelta naturale per tutti, guidando un domani più sostenibile", ha sottolineato William Li.
La NextEV è una start-up globale avviata dall'imprenditore cinese Li che impiega oltre 2.000 persone a San Jose negli Usa, a Shanghai in Cina, a Monaco in Germania, a Londra in Gran Bretagna e in altre otto località.
Forte dell'esperienza maturata in Formula E, la NextEV ha curato l'aerodinamica della EP9 nei minimi dettagli. Contraddistinta dallo splitter anteriore regolabile e dall'alettone posteriore a scomparsa (le posizioni sono tre), l'hypercar dichiara un'accelerazione laterale di 2.53 g a 230 km/h e longitudinale di 3.30 g in fase di frenata frenata.
La supercar dovrebbe essere prodotta in soli sei esemplari, ma la NextEV sta già puntando a una produzione in serie di elettriche per il mercato di massa.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Byd