1970 ZAGATO CADILLAC N.A.R.T.

La Cadillac NART Zagato nasce da una joint venture tra la General Motors, il famoso pilota nonchè importatore Ferrari in America e proprietario del North American Racing Team (N.A.R.T.) Luigi Chinetti ed il carrozziere Zagato (Questo spiega il perchè dello stemma Ferrari sul parafango anteriore. Ndr.).

Nel 1968, dopo anni di successo come esclusivo rivenditore americano di Ferrari e come fondatore della N.A.R.T., Chinetti decide di progettare una propria auto, con un design della carrozzeria accreditato a suo figlio, Luigi Jr., che ha impiegato un laureato all'Art Center per convertire il layout e i suoi disegni concettuali in disegni e piani di forma.

La General Motors ha fornito i materiali, come telaio e motore mentre la Carrozzeria Zagato ha effettivamente costruito la vettura. Vettura che stata mostrata sia al Motor Show di Torino che al New York Auto Show del 1970.

Purtroppo anche se Chinetti aveva già iniziato a prendere ordini per la vettura, la General Motors, che era in difficoltà economiche, si è tirata fuori dal progetto e questo ha distrutto ogni possibilità di far partire la produzione della'auto.

La Cadillac NART è rimasta in possesso della famiglia chinetti fino al 1987, quando fu venduta ad un collezionista dell'Illinois, che la fece restaurare completamente.

La NART Zagato è fondamentalmente una Cadillac pesantemente modificata. Il telaio nato per la Cadillac Eldorado Mark VII è stato risistemato per spostare il motore V8 e la trasmissione transaxle alla parte posteriore della macchina.

Anche se il motore dichiarava, di fabbrica, 375 cv, la NART Zagato è stata pubblicizzata con una potenza di 400 CV. I fanali posteriori sono stati presi in prestito dalla Pontiac GTO e il cruscotto, piantone dello sterzo e i freni a disco sulle quattro ruote erano di provenienza Cadillac.

Nonostante le dimensioni, il peso della vettura è stato mantenuto basso grazie al largo uso di alluminio nella sua costruzione.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Zagato - Stanislas Machoir