Un progetto sfortunato, non nella tecnica o nello stile, quanto nei tempi. Commissionato dalla Lancia nel 1967 e presentato al salone di Torino di quell’anno, doveva diventare la versione sportiva per eccellenza della berlina a trazione anteriore della Casa di Borgo San Paolo.
Ma proprio nel momento in cui si doveva passare alla produzione in piccola serie il marchio Lancia venne acquistato dalla Fiat ed allora il progetto rimase lettera morta.
Il primo prototipo di questa sportiva, su un nuovo telaio accorciato, aveva il motore 1800, il secondo invece, presentato al Salone di Torino del 1968 e dipinto di giallo, aveva il più potente motore di due litri. Il progetto non prevedeva alcuna modifica meccanica rispetto alla Coupè di serie, e questo portò ad un'attenta ricerca aerodinamica sulla carrozzeria, disegnata da Ercole Spada.
Nonostante le buone premesse la situazione critica della Lancia decretò l'abbandono del progetto, e i due prototipi rimasero senza seguito.
Fonte: Zagato
Image Credit: Collezione Lopresto