La Ferrari 330 GT 2+2 Navarro Special nasce su richiesta di Roberto Navarro, titolare di un locale notturno, che chiese alla Carrozzeria Sports Cars (Modena) di modificare l’aspetto della sua coupé.
Le ruote originali della macchina sono state sostituite con ruote in lega. L’auto mantiene il Ferrari V12 anteriore da 4 litri e 300 CV. C'è un cambio manuale a cinque marce ed una sospensione rigida all'asse posteriore.
Il progetto venne curato da Piero Drogo, che allungò il padiglione e ricavò due scenografiche pinne laterali, mentre il lunotto non segue l’andamento delle due paratie e scivola delicato fino alla ribaltina che dà accesso al vano bagagli.
L'auto fu originariamente rifinita in oro ma fu poi dipinta di rosso. Attualmente, il colore è stato cambiato di nuovo nell'oro originale. La vettura è conosciuta con diversi nomi, come 'Drogo Speciale', 'Golden Car' e 'Navarro Special'.
La carrozzeria della Navarro Special ha generato un po' di polemiche nel corso degli anni, con alcuni interrogativi sul perché Piero Drogo, avrebbe intrapreso un simile progetto.
Drogo è morto in un incidente automobilistico del 1973, per cui le sue motivazioni sono perse nella storia, ma probabilmente il motivo era semplice: come piccolo costruttore, l'azienda di Drogo ha sperimentato la creazione di nuove carrozzerie per i modelli Ferrari, per distinguersi dagli altri carrozzieri. Tra questi ricordiamo la Ferrari 250 GT "Breadvan" del 1962, disegnata da Bizzarini, ma costruita da Drogo.
Nell'agosto 1971, la Navarro Special è stata venduta tramite la Carrozzeria Sports Cars alla Luigi Chinetti Motors, Inc. e importata negli Stati Uniti.
L'attuale proprietario ha acquisito l'auto nel 2004. Il nuovo proprietario ha commissionato il suo completo restauro nella sua forma originale, a partire dal 2008.
Fonte: Epocauto Magazine
Image Credit: Carrozzeria Sports Cars