Pur rispettando i nuovi canoni stilistici della Ford, il New Edge Design, Pininfarina è riuscito a dare a questa show-car quel tocco di eleganza tipico dei coupè italiani. Così la Start, pur nel suo sobrio design, è aggressiva e ricca di personalità.
A una prima impressione, può addirittura sembrare una biposto a motore centrale/posteriore, soluzione questa che definisce per eccellenza le sportive stradali.
Spiccano nella vista anteriore una predominanza di linee ad andamento orizzontale, con la calandra affiancata da due prese d’aria laterali e i piccoli proiettori incastonati sulla superficie dei parafanghi, che rinserrano con decisione il compatto cofano motore. Il parabrezza, con una base assai larga, si restringe verso l’alto con un effetto di "campanatura".
La fiancata, bassa e slanciata, è marcata da un "segno forte" che raccorda i parafanghi anteriore e posteriore, accompagnando tutto il giro dell’auto. La cupola che racchiude l’abitacolo è chiusa da un montante di forte impatto sovrastato da un roll-bar.
Questo elemento, mobile per consentire la traslazione del tetto, divide il tetto stesso dal portellone, dotato di un grande lunotto che si chiude ai fianchi.
I gruppi ottici, a sviluppo verticaleggiante, sono formati da due triangoli rovesciati, con base in comune: quello dei segni triangolari è caratteristico del linguaggio stilistico Ford. Anche nella parte posteriore predominano le linee orizzontali. Il tutto offre un’immagine di morbida potenza.
Fonte: Pininfarina
Image Credit: Pininfarina