1970 ITALDESIGN VOLKSWAGEN-PORSCHE TAPIRO

La dream car per il Salone di Torino del 1970 è volutamente estrema nelle forme e nelle soluzioni tecniche ma comunque pensata per la produzione in serie.

Il punto di partenza è la Volkswagen Porsche 914/916, ma nulla rimane della vettura di serie.

L'andamento formale si rifà alla De Tomaso Mangusta di produzione più che all'Iguana presentata come dream car solo l'anno prima. Le linee sinuose e morbide tipiche degli anni '60 lasciano qui spazio a linee nette, raggi costanti e spigoli decisi.

Nasce qui il cuneo, che tornerà in moltissime vetture degli anni a venire.

Le porte e i cofani sono una soluzione esotica molto in voga all'epoca: ad ala di gabbiano sia per i passeggeri sia per il vano motore.

Ciò ha imposto la progettazione di una struttura centrale in acciaio "a croce", che longitudinalmente regge gli incernieramenti di porte e cofani mentre trasversalmente diventa roll-bar.

I fari, a scomparsa, sono protetti da una palpebra quadrata.

Acquistata da un privato, la Volkswagen Porsche Tapiro va incontro ad un destino crudele: prototipo unico al mondo, negli anni '80 viene ritrovato completamente bruciato in seguito ad un incidente stradale.

Fonte: Italdesign Giugiaro
Image Source: Italdesign Giugiaro