1997 ITALDESIGN ALFA ROMEO SCIGHERA

Un'Alfa da competizione pronta per girare sulle strade della città.

La Scighera, "nebbia" in dialetto milanese, è l'omaggio del 1997 alla gloria e alla reputazione del marchio di Arese nelle competizioni sportive.

Il cofano nasce direttamente dallo scudo della calandra, le linee esasperate integrano un alettone derivato dalle vetture di Formula 1, sottolineate dall'inedito motivo dei proiettori "a occhio di clown".

Il parabrezza è invece di ispirazione anni '50 e '60, con il telaio che si protende in fiancata senza tuttavia compromettere l'accesso in vettura.

I finestrini laterali della Italdesign Scighera si aprono elettronicamente, come ali, verso l'alto, mentre le porte si aprono in modo normale.

Il cristallo si solleva ad ala di gabbiano ed è asportaibile per la conversione in spider.

Il grande cofano parafango posteriore è un pezzo unico e si apre in due movimenti: il primo permette il rifornimento del carburante, il secondo l'accesso al motore.

Il cofano incorpora il lunotto che evidenzia il propulsore "a vista".

Derivata dalla Alfa 164, la Scighera ha tutto il corpo in alluminio e la struttura del telaio in alluminio e fibra composita di carbonio. Il peso è stato contenuto fino a 1450 kg proprio grazie all'uso dei materiali compositi.

La Scighera monta un motore V6 Alfa Romeo biturbo centrale longitudinale da 3000 cc e 400 hp ed ha la trazione integrale permanente.

Fonte: Italdesign Giugiaro
Image Source: Italdesign Giugiaro