Berlinetta sportiva ad alte prestazioni concepita per un uso quotidiano e pensata per la produzione in serie.
Presentata al Salone dell'Auto di Ginevra nel 1995, la Calà è un prototipo di ricerca per un coupé 2+2, trasformabile in vettura scoperta tipo targa.
Realizzata in tre esemplari dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro, trae il suo nome da un'esclamazione del dialetto piemontese che significa "guarda là" ad intendere che è difficile non voltarsi per ammirare questo prototipo dalle forme originali.
Stilisticamente è evidente l'influenza delle tematiche Lamborghini tradizionali, quali i fari anteriori di derivazione Miura ed il parabrezza che rievoca la Countach.
La Calà è però sensibilmente più alta per ragioni di comfort. Il luminoso abitacolo ospita infatti comodamente due adulti e due bambini.
La carrozzeria in fibra di carbonio è ancorata ad un telaio in alluminio con l'adozione di un'inedita tecnologia di lamiere piegate ed incollate.
La meccanica è di concezione Lamborghini, con un nuovo motore 10 cilindri a V, 3961 cc, 372 CV, 7200 giri/minuto, montato in posizione posteriore centrale abbinato ad una trazione posteriore.
Purtroppo, la concept Calà è stata completamente messa da parte quando Lamborghini è stata venduta all'Audi. Tuttavia, l'idea di produrre un motore V10 per una 'baby Lambo' non è stato perso e nel 2003 è stata avviata la produzione della Gallardo.
Anche la Gallardo è stato un progetto dell'Italdesign, con il figlio di Giorgetto, Fabrizio Giugaro, incaricato della progettazione.
Fonte: Italdesign Giugiaro
Image Source: ArchivioPrototipi.it