Quando Alejandro De Tomaso ha portato il suo motore centrale V8 alla Ghia (di cui Giugiaro era il responsabile del design), la sua idea era che una bella coupé era tutto quello che di cui aveva bisogno.
Ma poi, per presentarsi bene al Salone di Ginevra, aveva bisogno di qualcosa di diverso, qualcosa che facesse spettacolo e da qui l'idea di presentare anche una versione scoperta.
Per costruire la Spyder è stato usato il settimo chassis costruito della De Tomaso Mangusta.
Quello della Mangusta è stato il primo V8 interamente prodotto da DeTomaso. In precedenza, per la Vallelunga, aveva usato i motori Ford a quattro cilindri.
Fonte: Ghia
Image Credit: Ghia