2004 FIORAVANTI KITE

Kite come l’aquilone del surf che fa sognare la libertà più assoluta, gli spazi aperti, il cielo, la luce: cercare sensazioni simili anche con una vettura chiusa.

La proposta di Fioravanti per il Motor Show di Ginevra 2004 è un coupè che cerca di aggiungere al fascino della sportività quello dei grandi spazi interni, per alloggiare comodamente i passeggeri e migliorarne il confort, ma anche per caricare ingombranti attrezzature per gli sport all’aria aperta.

Uno dei problemi storici dei coupè è sempre stato quello dell’abitabilità, soprattutto verticale. In questo caso KITE propone una innovativa configurazione del padiglione, sia strutturale che geometrica, che permette di ottenere maggior spazio nella zona delle teste dei passeggeri posteriori.

Il tetto è sostenuto da una struttura particolarmente leggera ed è costituito da una lastra forata e semitrasparente, in acciaio altoresistenziale, che assomma ad ottime caratteristiche strutturali e di minor peso il vantaggio di fornire una visibilità migliore ai passeggeri dei sedili posteriori.

Questo elemento è caratterizzato da una forte tridimensionalità che inizia nella parte anteriore interna dell’autoveicolo come supporto dello specchietto retrovisore e, con un passaggio interno/esterno, finisce nelle code luminose che formano i montanti posteriori.

Questa particolare struttura, attraversando vari piani, forma nello spazio una vera e propria vela.

La parte anteriore è caratterizzata dal marchio sottolineato come per i modelli precedenti da semplici ma incisive prese d’aria ripartite secondo dettami aerodinamici.

Altro elemento che costituisce innovazione e originalità è la quarta fase della ricerca sui proiettori a LED iniziata da Fioravanti come prima assoluta con il prototipo Vola del 2001. In questo specifico caso, nell’ambito di una ricerca improntata alla leggerezza e alla riduzione dei componenti, ci si propone di ottimizzare l’ossatura dei parafanghi come contenitore dei componenti illuminanti che alle note funzioni aggiungono, nella parte terminale, quella di proiettori di curva particolarmente efficaci nelle zone laterali.

La fiancata è mossa da un’originale motivo tridimensionale che interrompe la monotonia del “ponton-side” per dare un connotato maggiormente dinamico al veicolo.

Nella parte posteriore elementi salienti sono la grande larghezza del portellone per permettere un più agevole accesso anche ad oggetti particolarmente ingombranti e le luci di segnalazione. L’origine puntiforme dei LED si combina con la foratura della vela padiglione e i componenti illuminanti sono contenuti nella stessa ossatura dei montanti posteriori.

Fonte: Fioravanti
Image Credit: Fioravanti