Nel 1992, la Fiat incaricò i principali carrozzieri italiani di reinterpretare la Fiat Cinquecento, che era appena stata immessa nel mercato.
Al Salone dell'Auto di Torino, nello stesso anno, molti designer hanno mostrato la loro visione della Cinquecento.
Ad esempio, Bertone ha mostrato un modello chiamato Rush, Stola ha presentato la Cita, Sergio Coggiola ha creato un prototipo chiamato Fionda.
Questo modello, condivide con l'originale Cinquecento il pianale, e praticamente l'intera meccanica. Ciò che la distingue, è una carrozzeria insolita.
Sergio Coggiola ha deciso di dare alla carrozzeria un design futuristico, con una origina cabina di guida in vetro, che si restringe verso la parte posteriore.
Certamente non era una soluzione molto pratica, perché limitava lo spazio all'interno del veicolo, ma sicuramente destava impressione.
Fonte: Coggiola
Image Credit: Coggiola