Chi ha visto la nuova Toyota Supra, presentata al Salone di Detroit 2019, non ha potuto fare a meno di tornare con la memoria ad un prototipo presentato dalla casa giapponese nel 2014, la FT-1.
Spogliata delle raffinatezze stilistiche della concept car, la nuova Supra ricalca quasi fedelmente le linee della FT-1. Linee che hanno avuto un precisa indicazione iniziale.
Nel 2014, il Calty (il centro di design e ricerca di Toyota nel sud della California) ha celebrato il suo 40 ° anniversario ed ha voluto celebrare l’anniversario con una concept car speciale, un’auto che racchiudesse lo spirito Toyota, ma che mostrasse anche evoluzione, un simbolo per il futuro della casa giapponese.
La sfida era stata lanciata da Akio Toyoda in persona, creare un’auto che stimolasse le emozioni nelle persone, qualcosa che desiderassero avere.
Il team del Calty ha deciso che un'auto sportiva sarebbe stata la risposta migliore alla sfida di Toyoda. Il progetto avrebbe tratto ispirazione dal patrimonio Toyota nel settore delle vetture sportive, come la 2000 GT e la Celica.
Il progetto è partito con gli schizzi iniziali nel 2012. Ogni designer ha presentato dei disegni e ci è voluto più di un anno prima di capire in che direzione andare.
La prima decisione è stata sul nome della concept, FT-1, che sta per Future Toyota numero 1, in pratica una dichiarazione di intenti. La vettura fu pronta per il NAIAS di Detroit del 2014.
La FT-1 presenta le proporzioni di auto sportiva classica, fianchi muscolosi, una coda fastback e molte prese d'aria che lasciano intendere la presenza di un possente motore sotto il cofano.
Il cofano posteriore aveva un pannello di vetro che metteva in mostra il motore (anche se in realtà era solo un motore elettrico da golf cart per spostare l'auto su e giù dalle pedane).
Il cofano anteriore mostra un “naso” prominente, reso più evocativo dalle "narici" di ventilazione che lo fiancheggiano su entrambi i lati.
Il tetto è un classico tipo a "doppia bolla" che si raccorda con la coda in un fastback che arriva all'ala posteriore. Il parabrezza curvo ha arretrato i montanti anteriori, ricordando così la vetratura della 2000 GT.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Toyota