La Nissan Bevel è pensata per una clientela di persone di età matura, preferibilmente maschile, che dispone del tempo e del denaro necessari per assecondare le proprie passioni.

La Bevel è squadrata: il cofano e il posteriore sono squadrati e le fiancate sono piatte e caratterizzate da uno stile minimalista. Il lato guidatore è dotato di una sola grande portiera, mentre quello del passeggero di due, quella anteriore con apertura convenzionale, quella posteriore con apertura a cerniera.

La stessa asimmetricità caratterizza il tetto in cristallo che favorisce l'illuminazione degli interni. Il bagagliaio senza finestrini è per metà simile a quello di un furgone e per metà a quello di una station wagon, mentre il portellone posteriore è dotato di un pianale ribaltabile e di una presa di corrente da 110 volt alimentata da un pannello solare.

Gli interni sono caratterizzati da un'abitabilità estremamente flessibile in grado di supportare i più diversi carichi e da una gabbia per cani per soddisfare le esigenze di trasporto degli animali.

Il guidatore siede in una "centrale di comando" dietro una leva di controllo stile anni 50 e può usufruire di cinque pannelli con display a funzione variabile disposti in un modulo continuo.

La tecnologia drive-by-wire della Bevel si avvale di un sistema di elaborazione dati per la gestione del sistema di comando del motore ibrido, della frenata e del volante in risposta agli input di comando del conducente.

Le luci esterne anteriori e posteriori sono LCD nascosti distribuiti in modo originale, mentre gli ingombranti specchietti laterali sono stati sostituiti da piccole telecamere.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Nissan