Mazda Sassou è il primo prototipo scaturito da un approccio davvero unico nei confronti delle show car adottato nel 2005 da Mazda Motor Corporation. In occasione di tre importanti saloni dell’auto, l’IAA di Francoforte, il Salone dell’Auto di Tokyo, e il Salone Internazionale dell’Auto del Nord America, Mazda ha esposto un prototipo creato nel centro di design della relativa zona – Francoforte in Germania, Yokohama in Giappone e Irvine in California.
Il nome “Sassou” è un termine giapponese che è stato scelto perché significa avere uno stato d’animo positivo e guardare al futuro con ottimismo.
Nonostante la firma “europea” nel design e l’esecuzione italiana del modello, la Sassou mantiene forte il legame con la cultura della madre patria. Il teatro Kabuki, in particolare la tecnica di trucco Kumadori, che prevede l’uso di spesse bande di colore per enfatizzare i connotati del viso, ma anche lo Shoji, cioè la trasparenza della carta di riso utilizzata nell’arredamento, sono alcuni degli spunti da cui i designer sono partiti per lo sviluppo dell’abitacolo.
Quando si aprono per la prima volta possono rivelare qualcosa di sorprendente, il che vale anche per il primo incontro con Mazda Sassou.
Mazda Sassou è un prototipo che consente l’uso di qualsiasi tipo di motore, benzina, diesel o anche ibrido. L’auto è attualmente equipaggiata con motore Mazda MZR 1.0 DISI I-3 Turbo; questo propulsore a benzina turbocompresso a iniezione diretta è perfettamente adeguato alla natura briosa di questo prototipo.
Flessibilità, accelerazione fluida ed una buona coppia sono le caratteristiche distintive di questo nuovo motore compatto e leggero.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Mazda