Inconsciamente, tutte le grandi concept cars evocano un certo tipo di risposta emotiva. La paura, il timore, il desiderio, qualunque cosa ma non l'indifferenza. Nel 1989, questa splendida gioia per gli occhi ha quasi raggiunto tutte e tre le risposte.
Si chiamava Isuzu 4200R. Grazie ad un motore V8 sistemato in posizione centrale e alle sue linee fluide è stata la star del Tokyo Motor Show di quell'anno.
Sotto la direzione di Shiro Nakamura, che nel 1988 creò l'Isuzu Design Centre a Birmingham, in Inghilterra, un gruppo di giovani designer con esperienze alla Lotus (altra marca di proprietà della GM) ha dato vita a questa sinuosa coupè, che purtroppo non vide mai la produzione a causa della scelta di Isuzu di concentrarsi sui Pick-Up.
E’ Innegabile che la prima cosa a colpire della 4200R è la linea. Può piacere o non piacere, ma ancora oggi la coupé giapponese sembra arrivare direttamente dal futuro. Il frontale è caratterizzato da una vistosa presa d'aria orizzontale, la cui forma è ripresa dai fari che contribuiscono visivamente a rendere l'auto ancora più larga ed attaccata a terra.
Nel profilo laterale spicca la forma ellittica dei finestrini ed il lungo cofano posteriore, sotto il quale alloggia un otto cilindri da 4,2 litri. Il carattere aggressivo si ripropone anche nel posteriore con il doppio scarico e la fanaleria scura. All'interno, lo stile futuristico la fa da padrone: non solo strumentazioni digitali, ma una console centrale molto razionale e ricca di comandi.
Una vera concept, carica di tecnologia. La 4200R era dotata di strumenti e gadget molto avanzati per l'epoca. Ad esempio, montava uno dei primi navigatori satellitari con display a colori e un quadro strumenti completamente digitale. Ma non è tutto qui: erano installati perfino un lettore di videocassette e un fax.
Della Isuzu 4200R si sa che è stata smantellata e di lei restano solo delle foto sbiadite ed i ricordi delle persone che l'hanno creata. Per fortuna, la memoria di Shiro Nakamura ha permesso di ricostruire l'auto, seppure in forma virtuale, per il gioco Gran Turismo 5.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Isuzu