Per omaggiare la prima vittoria ottenuta sul circuito di Bathurst nel 1968, la Holden, casa automobilistica australiana ha presentato la “Time Attack Concept”, una super elettrica dall’aspetto molto sportivo. Un prototipo a ruote coperte, con linee curve ed estremamente aerodinamiche. Tutto studiato per la massima prestazione.
Ma la vera sorpresa è un’altra. I tecnici e designers australiani per presentare la loro vettura hanno scelto una strada insolita, quella “virtuale”. Lo studio del progetto delle parti, il lavoro di ingegneria parziale è solo un grande volo di fantasia.
La “Time Attack Concept” potrebbe essere considerata inverosimile. Dopo tutto, esiste solo in una serie di rendering dettagliati, un video ed in un modello di argilla su piccola scala.
Ma la concept è stata progettata pensando al futuro. Forse sarà possibile nel 2025, forse nel 2030, ma tutte le tecnologie usate sono già state sviluppate o sono in via di definizione.
La vettura dovrebbe essere dotata di quattro motori elettrici: ognuno dei quali sprigiona 335 CV, il che significa che la potenza totale arriverebbe a 1.341 CV e 3.240 Nm di coppia. La casa dichiara che la concept potrebbe arrivare ad una velocità massima di 480 km/h, ovviamente tutto in linea teorica.
I quattro motori si basano su un pacco batteria in grafene a stato solido in grado di ricaricarsi in soli 90 secondi. Il grafene (un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio che ha la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica), è stato scelto perché leggero, altamente conduttivo e, in base al peso, più forte dell'acciaio.
Naturalmente è costosissimo e non è ancora commercializzato. Ma che importa? L’auto è virtuale e lo sono anche i suoi componenti, quindi a costo zero!
Story by Holden Mo.Co.
Edit by ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Holden Mo. Co.